A Marzo le ore di luce aumentano e le temperature diurne si alzano.
È il preannuncio dell’arrivo imminente della primavera. Le piante, infatti, iniziano a germogliare e a fiorire. In questo periodo si dovranno eseguire le ultime potature su quelle piante e arbusti che fioriscono in estate. Escluderemo dalle potature le piante che fioriscono in primavera.
Per favorire la ripresa vegetativa delle piante si può somministrare del concime ternario a lenta cessione interrandolo con una leggera zappettatura del terreno.
Operazione quest’ultima che favorisce il drenaggio dell’acqua e la circolazione dell’aria nel terreno.
Marzo è anche il periodo giusto per eseguire i rinvasi, per i trapianti e per le nuove piantumazioni di piante in vaso e in zolla.
Nell’orto si possono già seminare alcune di quelle specie che utilizzeremo nei prossimi mesi.
Se abbiamo delle zone di prato rovinate o diradate, questo è il momento giusto per eseguire una trasemina che migliorerà l’aspetto estetico del nostro giardino. Si procederà, quindi, con una arieggiatura del terreno seguita dalla semina e da una rullatura. Se non abbiamo fretta, sconsiglierei le semine di nuovi prati e rimanderei il tutto in autunno. Questo perché con l’arrivo delle alte temperature le nuove piantine non saranno ancora abbastanza competitive nei confronti delle erbe infestanti macroterme che potrebbero così vanificare il nostro lavoro.
Prima dell’arrivo della stagione più calda, dove presente, faremo un controllo e una regolazione dell’impianto di irrigazione.
Pianta del mese: Magnolia stellata
In questo mese possiamo ammirare nei giardini e nei parchi bellissime fioriture di piante di magnolia. Particolare è quella della Magnolia stellata che, prima di emettere le foglie nuove, si riempie di numerosi fiori di colore bianco a forma di stella e dal delicato profumo. Può essere allevata come arbusto o come albero. Di non grandi dimensioni, trova posto facilmente nel giardino. Ama il sole e tollera bene anche le rigide temperature dell’inverno. Il terreno deve essere ben drenato, senza ristagni idrici e con una buona fertilità. Non ha particolari esigenze idriche, anche se nei mesi più caldi è sempre consigliabile procedere con delle annaffiature. I neo impianti, invece, dovranno essere bagnati ogni dieci giorni circa. A fine inverno bisogna somministrare del concime ternario a lenta cessione per favorire la ripresa vegetativa della pianta. E’ una pianta con una crescita lenta, per cui in generale non necessita di potature. Andranno rimossi i rami secchi e quelli con sviluppo troppo disordinato. Se è proprio necessario contenere la pianta, la lavorazione andrà fatta dopo la fioritura.